Venerdì  10 maggio, con inizio alle ore 7:00 del mattino,  si è tenuta a Ho chi Min City, Vietnam, la sessione d’esame internazionale per il passaggio di grado dal IV al VI Dang di VOVINAM Viet Vo Dao. Dopo un “sudato” esame,  viste le torride temperature già dalle primissime ore del mattino,  Il nostro Direttore Sportivo e Maestro Luca Marzocchi ottiene così il grado di cintura rossa  quinto dang. Siamo andati a parlare con lui per saperne di più su cosa comporti sostenere un esame tanto impegnativo, dato il grado elevato e le alte aspettative della commissione esaminatrice.

Quanta preparazione è stata necessaria ?
Non è un esame che si possa prendere sotto gamba. Oltre al lavoro svolto in palestra nel corso dell’anno, mi sono allenato praticamente ogni giorno negli ultimi tre mesi, per assicurarmi di arrivare nella miglior forma possibile.

Come si sono svolti i preparativi?
Sono partito lunedì 6 Maggio  con gli altri maestri che dovevano sostenere l’esame. Da martedì a giovedì, ci sono stati tre giorni di intenso allenamento e preparazione. Faceva un gran caldo ed è stato certamente faticoso, ma anche stimolante: mi ha permesso di arrivare davanti alla commissione con tutta la carica di cui avevo bisogno.

Infine, l’esame vero e proprio: come è andato?
Devo dire che sono davvero soddisfatto. Il tutto è stato relativamente breve: dieci minuti di esame,  nei quali, però, devi dare tutto te stesso. E’ in quei dieci minuti che vedi il risultato di tutto l’impegno e la preparazione che ti hanno portato ad arrivare fin lì. C’era poi da  affrontare una ulteriore sfida dovendo eseguire  una forbice, vale a dire l’aggancio al collo dell’avversario, usando le gambe, al fine di trascinarlo a terra. Per ottenere questo grado, è richiesto di effettuare una forbice al collo di sinistra, una mossa al quale, personalmente, non ero abituato e che dovevo eseguire con un compagno assegnatomi pochi giorni prima,  in quanto colui con il quale avrei dovuto fare l’esame e la parte a coppie si era  infortunato pochi giorni prima della partenza. Ma alla fine, tutto è andato nel migliore dei modi, anzi, finendo tra gli applausi di chi in quel momento stava seguendo la mia performance. 

Eri emozionato?
Più che altro, ero molto carico! L’adrenalina ti sostiene e una volta sul tatami non hai il tempo di preoccuparti. Certo, una fase in particolare dell’esame un po’ mi impensieriva, la forbice,  ma come descritto prima è andata bene. L’emozione più grande poi è stato il momento in qui ha fatto la sua comparsa prima degli esami  il GM Nguyen Van Chieu, colui che ha contribuito maggiormente ha far conoscere il VOVINAM in tutto il mondo e Maestro che rispetto infinitamente. Nonostante le precarie condizioni di salute  lo vedano costretto ora mai su una sedia a rotelle,  la mente rimane ancora lucidissima.  Ecco..dopo 6 anni che non lo incontravo vedere che si ricordava ancora il mio nome mi ha commosso.

Parliamo allora del tuo piazzamento: come ti sei qualificato?
Sono arrivato ottavo su diciotto partecipanti, quinto se consideri il solo punteggio assegnato dai giudici e tenendo  conto che i primi tre classificati sono membri del  Team  Vietnam della Nazionale, 3 campioni pluripremiatati e atleti di altissimo livello.  Una soddisfazione mia personale, però, è stato vedere che, nonostante i 50 anni di età, ero abbastanza in alto in classifica rispetto agli altri praticanti con parecchi anni in meno dei miei, parliamo di gente classe 1988, 1985. 

E la successiva cerimonia di premiazione come è stata?
Qui devo fare una doverosa premessa: il semplice fatto di essere ammessi all’esame non è automatico, specie per noi europei. L’ammissione, di per sé, rappresenta già un riconoscimento da parte dei maestri del tuo valore e dell’impegno che metti quotidianamente al servizio del Vovinam. Detto questo, la cerimonia è stata un momento molto intenso, di ulteriore riconoscimento e grande commozione. Il tutto si è svolto al To- Duong, una sorta di sacrario per i praticanti di quest’arte marziale: qui sono conservate le ceneri del Maestro fondatore Nguyễn Lộc e del suo successore, il Maestro Le Sang. Oltre a questo, ho avuto l’onore e la soddisfazione di accedere alla cerimonia di consegna della cintura da parte dei maestri anziani, riservata ai più meritevoli!

Infine, un suggerimento che ti senti di dare?
Praticate un’arte marziale, praticante il VOVINAM Viet Vo Dao. Vi posso assicurare che migliora la qualità della vita, sia dal punto di vista fisico che mentale e spirituale. Vi aiuta a stare meglio con voi stessi e con gli altri e, in definitiva, a vivere meglio. Arrivare a dare questo esame è stato per me una soddisfazione certamente immensa, ma i risultati di praticare questa disciplina si apprezzano nella vita di tutti i giorni. Il resto, è un gradito valore aggiunto.